1.
Chiedervi se siete una Band antiproibizionista mi sembra banale, ma i motivi per cui siete
diventati attivisti dellantiproibizionismo e' unaltra cosa, perche'
lavete fatto?
Skardy: Non siamo attivisti. Ci sentiamo pero' in dovere di
dissentire contro tutti quelli che criminalizzano il consumo di canapa.
Marco Forieri: Ci sembra la cosa piu' naturale da fare. Ogni persona
pubblicamente esposta deve attivarsi per sconfiggere lignoranza ed il
pregiudizio.2. A
memoria non sono molti i gruppi che hanno il coraggio di scrivere testi cosi spiccatamente
politici... perche' di politica si tratta. Mi chiedo, e vi chiedo, e' piu' facile arrivare
al grande pubblico senza parlare di droga, come fanno in tanti?
Skardy: Dipende sempre dalla faccia che ti porti addosso. Se hai la
faccia che piace puoi permetterti quello che vuoi.
Marco Forieri: Non lo so. Di fatto, noi parliamo di droga (anche di
droga) e il pubblico ci segue in tutte le fasce deta'.
3. Venezia senza fabriche saria
piu' sana, na giungla de panocie pomodori e marijuana... aldila' dellimmagine
idilliaca cosa ne pensate dellutilizzo della canapa come prodotto industriale
(carta, biomassa, cosmesi..)?
Skardy: Dovrebbe essere impiegata per bonificare i terreni avvelenati
dalle produzioni industriali.
Marco Forieri: Bisogna non essere troppo partigiani. Intendo che
lutilizzo di prodotti di origine biologica siano molto utili nella riconversione ad
una vita piu' naturale. La canapa non e' lunico frutto della Terra che
dia ottime opportunita', e' da capire quale' il miglior impiego di questa pianta. I
nostri Vecchi lutilizzavano soprattutto per la fibra e lolio e forse e' il
miglior uso.
4. Torniamo a Venezia. Ho pensato
per molto tempo che Venezia sarebbe la citta' ideale per la sperimentazione di politiche
olandesi: e' isolata, e' piccola ma non troppo, ha un territorio vivibile e
una popolazione simpatica... Insomma secondo me sarebbe il posto ideale, non vi pare?
Skardy: Lo diciamo da decenni.
Marco Forieri: Il Comune di Venezia ha gia' approvato, alcuni anni fa, la
possibilita' di divenire citta' campione per la sperimentazione. A riguardo non esiste
pero' un vero programma. Ce' da vedere, inoltre, quale sara' limpatto per
leventuale ulteriore afflusso di persone sul delicato contesto cittadino.
5. La vostra musica deve molto al
reggae giamaicano e alla cultura rasta. Mi vengono in mente tanti gruppi Italiani ed il
festival reggae SunSplash... Che opinione vi siete fatti sui motivi per cui
lItalia, piu' di altri, abbia assorbito le motivazioni e il gusto per questa musica.
Insomma credete che ci sia lhumus giusto per il reggae in Italia?
Skardy: Gli italiani sono specializzati in filosofia del divertimento.
Forse e' per questo che il reggae funziona cosi' bene. Inoltre e' una musica di protesta e
in questo paese c'e' molto da protestare...
Marco Forieri: La musica Reggae e' molto piu' conosciuta allestero.
Qui in Italia e' carica di stereotipi. Lascoltatore di questa musicae' dipinto come
sballato fumatore di spinelli, e la gran parte di questi si crogiolano di
questa definizione.
Dalla parte dei musicisti vedo poca comunicazione, ognuno coltiva il proprio orticello (ed
e' classico della figura rasta
). Esistono molte piu' collaborazioni nel rock e nel
pop italiano.
6. So che e' un argomento triste
ma bisogna pure parlarne. Quando penso a certe ipocrisie di chi fa la Guerra alla droga
(cosi' dice) e poi finanzia gli stati produttori ho qualche dubbio sulla validita' di
queste politiche. Con questa brutta aria fondamentalista pensate che qualcuno
ne approfittera' per militarizzare lo stato, per trasformare tutti i cittadini in
sospetti?
Skardy: L'obbiettivo della nostra classe dirigente e' il ritorno al
medioevo.
Marco Forieri: Mi pare sia tuttora cosi'. La legge per riportare il
denaro nascosto allestero in Italia o quella sul falso in bilancio perche' sono
state fatte?
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7.Veniamo ad Internet. So che
avete un sito... beh noi siamo un sito... insomma puo' la rete cambiare il mondo, puo' far
cambiare opinione alla gente, o come dice piu' di qualcuno e' una grande bufala?
Skardy: Qualsiasi metodo di comunicazione e' efficace per il confronto e
la discussione...
Marco Forieri: Per ora non e' una bufala ma non credo in un cambiamento
straordinario culturalmente. Internet ed il computer in generale sara' digerito come la
lavatrice, la radio e la Tv.
8. Voi avete anche frequentato le
grandi platee, (Sanremo, la Rai, etc) pensate che nei grandi network ci siano spazi di
discussione per lantiproibizionismo?
Skardy: Assolutissimamente no.
Marco Forieri: No, quando le reti rai danno i dati istat sulla base dei
riferimenti del sert non si fa informazione antiproibizionista.
9. Basta parlare di droga....
parliamo di Canapa! Insomma per noi la canapa non e' una droga, non piu' del caffe', e
allora vi chiedo che cosa serve per far fumare una canna a Berlusconi?
Skardy: Forse le fuma gia' ma non lo ammette, come tanti altri (capirai
l'immagine...)
Marco Forieri: Un attacco dasma.
10. Prima di salutarvi vi
chiedo: cosa state preparando, insomma una chicca per i vostri fans, e i nostri amici?
Skardy: Un singolo per Emergency, una compilation,
progetti solisti. Ci vuole un po' di tempo... L'attesa sara' ricompensata!
Marco Forieri: Abbiamo appena ripreso la canzone le sorti de un
pianeta del 1992 per stampare un singolo che sara' venduto per raccogliere fondi a
favore di Emergency. I Pitura Freska devolvono tutte le royalties e il diritto di autore.
Da una canzone un aiuto concreto.
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Sir
Oliver Skardy |
Marco
Forieri |
Ringraziamenti:
Marco Broll (manager del gruppo) per la sua gentile
disponibilita', Skardy (voce) e Marco Forieri (fiati e quant'altro gli
capiti a tiro) per essersi scervellati con le domande del Doctor Schultes e tutti gli
altri membri del gruppo per la musica ed il divertimento che hanno saputo regalarci in
questi anni. Grazie! :-)
Per avere maggiori informazioni sui Pitura
Freska visita il loro sito ufficiale: http://www.piturafreska.it |