Senti, a mio avviso il discorso e` in realta` complesso: parto dal presupposto che questo problema riguarda te, e non l`utilizzo di cannabis e derivati, o almeno, non solo.
Mi spiego: fumare rende instabili, e in particolari periodi della propria vita, corrispodenti a squilibri interni derivanti da diversi fattori quali possono essere eta`, variabili ambientali (ambiente inteso come il mondo sociale al quale di relazioni nel quotidiano), condizioni psicologiche..., fumare contribuisce ad accentuare questi stati e produrre piu` danno che altro.
Il fumatore, tende a questo punto a scaricare le colpe di un problema al solo utilizzo della canapa, spinto da dinamiche culturali derivanti da un contesto sociale che demonizza e deforma una realta` di per se sostanzialmente innocua. E succede che si perda di vista il fatto che il problema e` anche e sopratutto derivato dal nostro ego, che siamo noi gli artefici del nostro stesso male, sommato al contesto e alle dinamiche socio-culturali, ambientali e biologiche che viviamo in un dato istante.

Secondo me devi fermarti un secondo in piu`, e portare la tua concentrazione dentro di te, e farti delle domande sulla tua vita, sul tuo presente, su scelte del passato e sulle aspettative future. Parlati e ascolta quello che c`e` da sentire.
A quel punto potrai farti una canna e poi metterti a studiare, senza che il tuo rendimento possa esserne toccato; oppure no.
Di sicuro avrai capito i tuoi limiti, e saprai discernere la necessita` dal vizio, il piacere dall`ingordigia.

Buona fortuna!

Blessed

Respect

Scritto Da - feel on 13/11/2003 20:48:55

the Lunatic is on the Grass...